La clausola risolutiva espressa nei contratti per freelance
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- 27 gen
- Tempo di lettura: 3 min
Nel panorama del lavoro freelance, la stipula di un contratto chiaro e ben strutturato è fondamentale per garantire la tutela di entrambe le parti coinvolte: il freelance e il cliente. Tra le clausole che meritano particolare attenzione, la clausola risolutiva espressa rappresenta uno strumento legale di primaria importanza per tutelare il freelance e prevenire eventuali inadempienze contrattuali.

Abbiamo visto qui come sia necessario per i freelance con partita IVA predisporre un contratto scritto per ogni controparte, al fine di consolidare il contenuto dell'accordo con i propri clienti e prevenire eventuali future problematiche.
Tra le clausole principali in un contratto da freelance, merita particolare attenzione la clausola risolutiva espressa.
Cos'è la clausola risolutiva espressa?
La clausola risolutiva espressa è una previsione contrattuale che consente di risolvere il contratto automaticamente, senza necessità di ricorrere al giudice, qualora una delle parti non rispetti uno o più obblighi specificamente indicati.
Si tratta di uno strumento disciplinato dall’art. 1456 del Codice Civile, che stabilisce:
“I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite”
Nella sostanza, questa clausola elimina la necessità di lunghi procedimenti legali, rendendo il processo di risoluzione del contratto più rapido ed efficiente per la parte danneggiata dall’inadempimento dell’altra.
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Vediamo di seguito le caratteristiche di una clausola risolutiva espressa.
Come Funziona la clausola risolutiva espressa?
La clausola risolutiva espressa deve indicare con precisione:
Gli obblighi specifici che, se violati, porteranno alla risoluzione del contratto
Le condizioni in cui la clausola può essere attivata
Le modalità di comunicazione della risoluzione, che deve avvenire per iscritto, come previsto dalla normativa
Ad esempio, un contratto potrebbe includere una clausola del genere a tutela del freelance in caso di mancato pagamento delle fatture da parte del cliente entro i termini concordati.
Quali sono i vantaggi per i freelance?
Per un freelance, la clausola risolutiva espressa rappresenta una garanzia importante, in quanto:
Riduce i rischi di inadempienza da parte del cliente, incentivandolo a rispettare le scadenze e gli obblighi contrattuali, dato che il cliente è consapevole che, in caso di inadempimento, il contratto può risolversi a proprio danno.
Fornisce un mezzo rapido per risolvere situazioni contrattuali problematiche senza affrontare i costi e i tempi di una procedura legale.
Aumenta la sicurezza del freelance nella gestione dei suoi progetti, dato che il libero professionista può contare sui vantaggi di questa clausola e non deve mettere in conto alte probabilità di inadempimenti e conseguenti procedure legali.
Redazione della clausola risolutiva espressa
In considerazione del potere della clausola risolutiva espressa, essa richiede una redazione accurata per evitare ambiguità o contestazioni future.
La clausola in questione, infatti, deve essere redatta con chiarezza e specificità: gli obblighi che attivano la clausola devono essere descritti in modo dettagliato per evitare interpretazioni contrastanti.
La clausola deve, inoltre essere inquadrata nel contesto di un equilibrio contrattuale, dato che una clausola troppo sbilanciata a favore di una parte potrebbe essere considerata vessatoria o illegittima.
Deve prestarsi particolare attenzione anche alla descrizione delle modalità di comunicazione della risoluzione: la parte che intende avvalersi della clausola deve infatti notificare formalmente l’intenzione di avvalersi di tale clausola seguendo le modalità stabilite nel contratto.
Esempio di clausola risolutiva espressa
Ecco un esempio basilare di clausola risolutiva espressa da includere in un contratto da freelance, che naturalmente deve poi essere sviluppato in base alle esigenze del caso concreto:
“Il Libero Professionista potrà risolvere il presente contratto con effetto immediato, mediante comunicazione scritta a mezzo ___, qualora il Cliente:
Non provveda al pagamento delle fatture entro ___ giorni dalla data di emissione;
Non fornisca le informazioni o i materiali necessari allo svolgimento del progetto entro i termini concordati.
In tali casi, il Freelance avrà diritto a trattenere eventuali acconti già versati come risarcimento per il lavoro già svolto.”
In conclusione, la clausola risolutiva espressa è uno strumento essenziale per i freelance che desiderano proteggersi da situazioni di inadempienza contrattuale dei clienti. In tal caso, risulta fondamentale redigerla con attenzione e inserirla in un contratto equilibrato e completo. Rivolgersi a un legale per la stesura o la revisione del contratto può essere sicuramente un investimento prezioso per garantire che la propria attività da freelance proceda serenamente e senza rischi.
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