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E-Commerce: normativa per il sito web

Chi esercita un’attività di e-commerce tramite un sito web ha l’obbligo di mostrare e rendere facilmente accessibili ai destinatari del servizio alcune informazioni indicate dalla normativa del settore.



La normativa che disciplina gli obblighi informativi dei siti internet di e-commerce è rappresentata innanzitutto dal D.Lgs. n. 70/2003, emanato in attuazione della Direttiva Europea n. 2000/31/CE e diretto a "promuovere la libera circolazione dei servizi della società dell'informazione", fra i quali il commercio elettronico (cd. e-commerce).


Il decreto sopra citato contiene alcune informazioni generali di base che devono essere indicate su un sito internet che si occupa di e-commerce:

  • dati del venditore (nome, ragione sociale, sede legale, numero di iscrizione al registro imprese, ecc.)

  • dati di contatto del venditore, compreso l’indirizzo e-mail

  • indicazione della competente autorità di vigilanza, qualora un’attività sia soggetta a concessione, licenza o autorizzazione

  • numero di partita IVA o altro numero di identificazione considerato equivalente, qualora il prestatore eserciti un’attività soggetta a imposta

  • descrizione dettagliata del prodotto venduto o del servizio fornito

  • indicazione in modo chiaro e inequivocabile dei prezzi e delle tariffe dei diversi servizi forniti, evidenziando se comprensivi di imposte, dei costi di consegna e di altri elementi aggiuntivi da specificare

  • indicazione delle attività consentite al destinatario del servizio e gli estremi del contratto, qualora un’attività sia soggetta ad autorizzazione se l’oggetto della prestazione sia fornito sulla base di un contratto di licenza d’uso

Ai sensi della normativa sopra richiamata, inoltre, il sito internet di e-commerce, in relazione agli aspetti legati al contratto e alla sua conclusione, ha l'obbligo di fornire in modo chiaro ed inequivocabile e prima dell’inoltro dell’ordine da parte del destinatario del servizio, le seguenti ulteriori informazioni:

  • le varie fasi tecniche da seguire per la conclusione del contratto

  • il modo in cui il contratto concluso sarà archiviato e le modalità di accesso

  • i mezzi tecnici messi a disposizione del destinatario per individuare e correggere gli errori di inserimento dei dati prima di inoltrare l'ordine al prestatore

  • gli eventuali codici di condotta cui aderisce e come accedervi per via telematica

  • le lingue a disposizione per concludere il contratto oltre all’italiano

  • l’indicazione degli strumenti di composizione delle controversie

E’ opportuno specificare che questi obblighi informativi non si applicano ai contratti conclusi esclusivamente mediante scambio di messaggi di posta elettronica o comunicazioni individuali equivalenti.


Infine, la normativa prevede che le clausole e le condizioni generali del contratto proposte al destinatario devono essere messe a sua disposizione in modo che gli sia consentita la memorizzazione e la riproduzione.



Questa è solo una breve guida introduttiva. E’ possibile avere approfondimenti sulla normativa registrandosi all’Area Riservata del nostro sito internet oppure contattandoci all'indirizzo email info@cplegalstudio.com o tramite il modulo contatti.

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